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THE ROAD
AIRPORTMAN
2009 , ITALY - EURO 10.00
Label: LIZARD
ALBUM REVIEW
Liquid and dilated electroacoustic music in the vein of post rock canadian masters Rachel's or GY!BE. The album contains only two tracks, but the first one is more than 30 minutes long. Una confezione suggestivamente minimal introduce al nuovo lavoro del trio piemontese che – è bene anticiparlo immediatamente – fa di nuovo centro! In principio è un flusso sonoro dilatato (una volta si sarebbe chiamata suite…) di oltre trentadueminuti di liquida defibrillazione, dove la dimensione elettroacustica architettata da Giovanni Risso, Marco Lamberti e Paolo Bergese gioca assai di fino: dense rarefazioni ambient che incontrano il violoncello charoscurale di Mansueta Cinzia Mureddu. Nella musica di Airportman c’è una dolcezza pervasiva, una propensione alla spiritualità laica, il gusto per l’acquarello dadaista che non di rado può spingere alla visione contemplativa del Circostante. Insomma quella del gruppo piemontese non è solo una proposta creativa ma (per dirla con il filosofo) una Weltanschauung, cioè una “visione del mondo”. (Wonderous Stories)
MORE INFO:Official Homepage My Space Album review for Italian readers: Rock It
Tracklist & Song Samples:
1. the road (32:43) 2. reading Mc Carthy (2:30)
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